Il saliente svizzero di Mendrisio, che si spingeva fino alla periferia di Como, rappresentava una delle maggiori preoccupazioni nell'ottica della difesa della Frontiera Nord. I piani predisposti dal Comando Supremo/5^ Armata prevedevano la sua 'neutralizzazione' attraverso un massiccio fuoco di sbarramento sul territorio e sulla sua unica via di comunicazione terrestre con il resto della Confederazione Elvetica (il ponte-diga di Melide)1. A questo scopo avrebbero dovuto concorrere numerose batterie predisposte nell'Alto Varesotto (presso i monti Piambello, Grumello e Orsa) e nel Comasco (a monte Bisbino e in val d'Intelvi). Il Raggruppamento d'artiglieria VIII (settore 'Verbano-Ceresio', sottosettore 'Sasso Piatto' della O.A.F.N.), con sede comando a Besano, occupava le posizioni avanzate a levante di Porto Ceresio-Besano-Viggiù. Gli obiettivi erano il ponte-diga di Melide, monte San Giorgio, la conca di Mendrisio, il Sasso Piatto e le pendici meridionali di monte Generoso. Le artiglierie sarebbero state dirette dagli osservatori n.XXXVIII a monte Grumello (686m), n.XXXIX a monte Orsa (973,10m), n.XXXX a monte Pravello (1.014,70m) e n.XXXXI a Croce di monte Orsa (842,90m). Le bocche da fuoco avrebbero raggiunto le posizioni assegnate grazie ad apposite strade militari. La difesa del confine e delle batterie venne affidato a due notevoli capisaldi, organizzati a monte Grumello e a monte Orsa/monte Croce dell'Orsa2. L'intero sistema difensivo si presenta attualmente in ottime condizioni ed è quasi interamente visitabile.
Sinteticamente, le postazioni di artiglieria del Raggruppamento VIII sono (all'incirca da nord a sud): ● Appostamento n.76 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in piazzole blindate; Armamento (previsto): due cannoni da 149G; Gruppo: n.XXIX; Comune: Besano; Località: Sella di monte Grumello; Altitudine: 689m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: presenti quattro piazzole, di cui due con copertura blindata. Sui lati contrapposti di ciascuna piazzola, cunicoli sfoncianti sulla strada militare. Nei pressi, osservatorio in caverna); ● Appostamento n.73 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in piazzole; Armamento (previsto): cannoni da 149; Gruppo: n.XXVIII; Obiettivi: monte San Giorgio; Comune: Besano; Località: Casa Besnasca Nord; Altitudine: 547m); ● Appostamento n.74 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in piazzole; Armamento (previsto): cannoni da 149; Gruppo: n.XXVIII; Obiettivi: monte San Giorgio; Comune: Besano; Località: Bernasca ('Rifugio Gelindo'); Altitudine: 535m; Stato di conservazione: discreto; Modalità di accesso: parzialmente visitabile; Note: sui lati contrapposti di almeno due piazzole, cunicoli sfoncianti all'esterno); ● Appostamento n.75 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in piazzole; Armamento (previsto): cannoni da 149; Gruppo: n.XXVIII; Obiettivi: monte San Giorgio; Comune: Viggiù; Località: Ca' del Frate; Altitudine: 520m; Stato di conservazione: discreto; Modalità di accesso: visitabile; Note: sui lati contrapposti di almeno due piazzole, cunicoli sfoncianti all'esterno. Uno conduce ad un trinceramento ed un altro a ricoveri sotterranei); ● Appostamento n.77 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in caverna; Armamento (previsto): sei cannoni da 105; Gruppo: n.XXX; Obiettivi: ponte-diga di Melide e monte Generoso; Comune: Viggiù; Località: monte Orsa; Altitudine: 934m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: opera con due gallerie di ingresso principali. Strutturata su sei piazzole e un magazzino/ricovero. Un ulteriore vano si trova accanto all'entrata ovest); ● Appostamento n.78 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in caverna; Armamento (previsto): sei cannoni da 149A; Gruppo: n.XXX; Obiettivi: monte Generoso; Comune: Saltrio; Località: monte Croce dell'Orsa; Altitudine: 860m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: opera con due gallerie di ingresso principali. Oltre alle sei piazzole, non sono presenti ulteriori vani); ● Appostamento n.79 (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in piazzole a cielo aperto; Armamento (previsto): quattro cannoni da 149A; Gruppo: n.XXX; Obiettivi: conca di Mendrisio; Comune: Saltrio; Località: monte Croce dell'Orsa; Altitudine: 878m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile).
Sinteticamente, le altre fortificazioni principali sono (all'incirca da nord a sud): ● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Porto Ceresio; Località: monte Grumello; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso di camminamenti e trincee disposti su due livelli, il primo integrato da una articolata postazione blindata per fucilieri. Presenti numerosi ricoveri sotterranei e due notevoli opera in caverna. La prima – più bassa – presenta quattro ingressi, di cui tre sfocianti verso postazioni blindate per fucilieri e mitragliatrici. La seconda presenta due ingressi, di cui uno sfociante nella linea di trincea superiore. Al suo interno sono ricavati due postazioni per mitragliatrice e due osservatori. Ulteriore punto di osservazione scoperto a pozzo); ● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Viggiù; Località: monte Orsa; Stato di conservazione: ottimo; Modalità di accesso: visitabile; Note: linea difensiva pressoché continua, disposta lungo il crinale che da monte Orsa sale verso monte Pravello. Lungo il tracciato, postazioni in caverna, blindate e a cielo aperto per mitragliatrice e/o cannoncino. Osservatorio in caverna sul monte Pravello); ● Osservatorio n.XXXIX (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Comune: Viggiù; Località: monte Orsa; Altitudine: 973,10m; Stato di conservazione: ottimo; Note: complesso in caverna ad ingresso unico, con tre postazioni di controllo, di cui una multipla); ● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Saltrio; Località: monte Croce dell'Orsa; Stato di conservazione: ottimo; Modalità di accesso: visitabile; Note: linea difensiva pressoché continua, nel primo tratto intervallata da postazioni doppie semi-blindate per mitragliatrice. Ricoveri in caverna a doppio ingresso disposti lungo il tracciato. Nei pressi del rifugio 'Monte Pravello', un ampio vano scavato nella roccia e due altre opere in caverna); ● Osservatorio n.XXXXI (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Comune: Saltrio; Località: monte Croce dell'Orsa; Altitudine: 842,90m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso in caverna ad ingresso unico, con postazione di controllo blindata); ● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Saltrio; Località: chiesa di San Giorgio; Stato di conservazione (trincea): tracce; Stato di conservazione (ricoveri): buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: trincea disposta a caposaldo attorno alla collinetta sottostante la chiesa. Presenti tre ricoveri in caverna, di varia estensione.
_________________________ 1 Nel 1915 era previsto solo un appostamento, per artiglieria delle truppe mobili, nei pressi della frazione di Cà del Monte, cfr: BIAGINI Antonello - REICHEL Daniel , Italia e Svizzera durante la Triplice Alleanza. Politica militare e politica estera, Roma, USSME, 1991, pag. 85. 2 Per approfondimenti, cfr: CORBELLA Roberto, Le fortificazioni della linea Cadorna tra Lago Maggiore e Ceresio, Azzate, Macchione Editore, 2000, pagg. 29-37; TROTTI Antonio, I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l'Età Moderna e la Grande Guerra, Milano-Temù, Regione Lombardia - Museo della Guerra Bianca in Adamello, Vol. 2: Le grandi opere in caverna della Frontiera Nord, 2011, pagg. 165-191. |