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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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Menaggio (CO)

Durante la Prima Guerra Mondiale, i rilievi a sud-ovest di Menaggio vennero fortificati nell'ambito dei piani predisposti per la difesa della frontiera Nord.
In località Crocetta, in posizione dominante sull'abitato, venne realizzato un caposaldo atto a controllare sia il lungolago che lo sbocco delle rotabili (stradale e ferroviaria1) provenienti da Porlezza.
Altri lavori di fortificazione vennero effettuati nei pressi della frazione di Paullo2. Da lì – attraverso due mulattiere militari – era possibile salire sia al caposaldo/osservatorio di Sasso San Martino sia alla bocchetta di Nava. L'occupazione di quest'ultima avrebbe consentito ad un eventuale nemico di sfruttare l'esistente viabilità militare per colpire sui fianchi le batterie di monte Tremezzo e Galbiga e/o per raggiungere il paese di Tremezzo.
A nord del nucleo urbano, in località Nobiallo, venne predisposto un punto di ostruzione stradale da realizzarsi tramite una galleria di mina. L'opera – completata nel 1917 – è ancora esistente, seppur non visitabile3.
Per quanto riguarda le opere campali presenti nel territorio, si segnala il complesso della Crocetta. A partire dal 2006 il gruppo A.N.A. di Menaggio ha provveduto alle opere di pulizia e di restauro. Inoltre è stata posizionata una pregevole cartellonistica con la mappa dettagliata dei singoli elementi costitutivi. Sopra uno dei bunker, nel 1975 gli Alpini hanno eretto una chiesetta dedicata a San Maurizio, mentre l'opera militare sottostante è stata adibita a sacrario.

Sinteticamente, le fortificazioni principali sono (all'incirca da nord a sud):
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: galleria di mina; Località: Nobiallo, promontorio della Gaeta, adiacenze via Regina; Lungh. 81m ca.; Stato di conservazione: esistente; Proprietà: privata; Modalità di accesso: non visitabile; Note: strutturato su un sala macchine, un magazzino/ricovero, due polveriere, sei pozzi di mina e sei vasche di accumulo. Il ricambio dell'aria era assicurato da due condotti di aerazione).
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Località: Crocetta; Coord.: 46.015222, 9.229472; Stato di conservazione: ottimo; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso di camminamenti e trincee, integrate da due postazioni blindate per mitragliatrici. Presenti osservatori (quattro blindati e quattro scoperti), cinque ricoveri/magazzini in caverna e due casermette).
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Località: Paullo; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso di camminamenti e trincee. Presenti ricoveri in caverna e almeno un osservatorio blindato).
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Località: Pilone e Sasso San Martino; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso di camminamenti e trincee su più linee, integrate da postazioni per mitragliatrici. Presenti ricoveri in caverna e almeno un osservatorio).

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1 La linea Menaggio-Porlezza venne inaugurata nel 1884 e dismessa nel 1939.
2 Riguardo alle opere campali presenti a Menaggio, si possono consultare alcuni resoconti di escursioni tematiche: www.viagginellastoria.it/lincad/crocetta.htm; www.viagginellastoria.it/lincad/sanmartino.htm; www.viagginellastoria.it/lincad/sassomartino.htm.
3 Per approfondimenti, cfr: TROTTI Antonio, I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l'Età Moderna e la Grande Guerra, Milano-Temù (BS), Regione Lombardia - Museo della Guerra Bianca in Adamello, Vol. 2: Le grandi opere in caverna della Frontiera Nord, 2011, pagg. 193-209.

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