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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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Cassano Valcuvia (VA)

Il dispositivo della Occupazione Avanzata Frontiera Nord – in caso di sfondamento delle difese predisposte verso il confine elvetico – prevedeva una ulteriore linea di arresto che chiudesse le vie di accesso a Varese attraverso la Valcuvia e la Valganna. In Valcuvia, il sito più favorevole allo scopo venne individuato all'altezza di Cassano.
Oltre ai trinceramenti di fondovalle (oggi scomparsi), le opere basse erano posizionate sulla collina di San Giuseppe, in posizione dominante sulla direttrice proveniente dalla Valtravaglia1. Le trince salivano quindi fino a Vallalta (monte San Martino).
Qui era stata realizzata una delle principali opere di sbarramento d'artiglieria dell'Alto Varesotto, che avrebbe dovuto coprire la piana di Luino, monte Sette Termini e i costoni oltre Lavena-Ponte Tresa. Numerosi altri appostamenti per cannoni e mortai vennero predisposti più ad occidente, sul monte della Colonna e presso il passo di San Michele e oltre. Tutte le postazioni in oggetto costituivano il VI Raggruppamento d'artiglieria (Settore Verbano-Ceresio, sottosettore monte Colonna della O.A.F.N.).
I dati utili al tiro sarebbero stati forniti dagli osservatori n.XV a monte Pian Nave (952m), n.XVI a monte della Colonna (1.190,31m), n.XVII a San Martino in Culmine (1.070,90m), n.XVIII a Vallalta (891m) e n.XIX al Sasso Bianco (658,24m).
Una estesa rete di viabilità militare avrebbe facilitato le comunicazioni. Da Vallata era possibile raggiungere Duno (e, in senso opposto monte San Martino), Mesenzana e monte della Colonna/monte San Michele. Dalla località Sottsàss (Cassano Valcuvia) era possibile salire verso i trinceramenti in quota.
Molti dei siti facenti parte del sistema difensivo (San Giuseppe, Büs'e'bòcch e Visighée), si presentano tuttora in buone condizioni. Maggiori problematiche offrono invece le opere al Sasso Bianco. Numerosi sono i cartelli esplicativi, presenti sia in loco che nel centro di Cassano2.

Sinteticamente, le postazioni di artiglieria del Raggruppamento VI (San Martino in Culmine) sono:
Appostamento n.24 (batteria 'Vittorio Emanuele III') (cosiddetto forte di Vallalta) (Anno di costruzione: 1917-1918 ca.; Tipologia: postazione di artiglieria campale, con armamento principale in caverna; Armamento (previsto): quattro cannoni da 149A + due cannoni da 105; Gruppo: n.VIII (San Martino in Culmine); Obiettivi: piana di Luino, monte Sette Termini e monte Caslano; Comune: Mesenzana; Località: Vallalta; Altitudine: 801,20m; Stato di conservazione: discreto, alcuni danni e crolli risalenti al 1943; Modalità di accesso: visitabile, previa autorizzazione; Note: opera con due gallerie di ingresso principali e due cunicoli secondari, tutti aperti sul versante opposto alle troniere. Nelle adiacenze, ricovero in caverna e cisterna. Strutturata su sei piazzole e tre vani. Nella mappa relativa all'organizzazione difensiva alla frontiera italo-svizzera, in data 25.12.1916, a firma Hesse (capo ufficio d'artiglieria del Comando Supemo), l'appostamento in oggetto non ha ancora un armamento definito. Durante la Seconda Guerra Mondiale, in epoca post-armistiziale, venne utilizzata come base da parte della neocostituita formazione partigiana 'Esercito Italiano - Gruppo Cinque Giornate', agli ordini del tenente colonnello Carlo Croce. Attacchi da parte di aerei e formazioni terrestri posero fine all'esperienza già nel novembre 1943. I ruderi della vicina caserma e i danni inferti alla struttura stessa testimoniano ancor oggi la durezza dei combattimenti);
Appostamento n.36 (Tipologia: pilastrino3 di artiglieria campale; Armamento (previsto): mortai da 210; Gruppo: n.XIV (Monte Colonna); Obiettivi: monte Sette Termini, monte La Nave e alture di Cunardo; Località: monte Colonna Sud; Altitudine: 1042,90m);
Appostamento n.37 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n.XIV (Monte Colonna); Obiettivi: monte Sette Termini, sbocco delle valli del Margorabbia e del Tresa; Località: San Martino in Culmine; Altitudine: 1094m);
Appostamento n.38 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n.XIV (Monte Colonna); Obiettivi: monte Sette Termini, sbocco delle valli del Margorabbia e del Tresa; Località: San Martino in Culmine; Altitudine: 1048,60m);
Appostamento n.29 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n.XI (San Michele); Obiettivi: Valtravaglia, monte Sette Termini, monte La Nave e Marchirolo; Località: Case Lazzerini; Altitudine: 827,30m);
Appostamento n.30 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n.XI (San Michele); Obiettivi: Valtravaglia, monte Sette Termini, monte La Nave e Marchirolo; Località: colle della Nave; Altitudine: 1033,20m);
Appostamento n.31 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 105; Gruppo: n.XIII (Sant'Antonio); Obiettivi: monte Sette Termini, monte La Nave e Marchirolo; Località: San Michele Sud-Ovest; Altitudine: 864,20m);
Appostamento n.32 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n. XII (Case Bogo); Obiettivi: Valtravaglia, monte Sette Termini e alture di Fabiasco/Cunardo; Località: sella del Bogo Est Altitudine: 881,80m);
Appostamento n.33 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n. XII (Case Bogo); Obiettivi: Valtravaglia, monte Sette Termini e alture di Fabiasco/Cunardo; Località: sella del Bogo Ovest; Altitudine: 888,10m);
Appostamento n.34 (Tipologia: pilastrino di artiglieria campale; Armamento (previsto): cannoni da 149A; Gruppo: n.XIII (Sant'Antonio); Obiettivi: monte Sette Termini, monte La Nave e Marchirolo; Località: San Michele; Altitudine: 810,60m).

Sinteticamente, le altre fortificazioni principali sono (all'incirca da ovest ad est):
(cosiddetto ridotto di San Giuseppe) (Anno di costruzione: 1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Cassano Valcuvia; Località: collina di San Giuseppe; Altitudine: 348m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso di camminamenti e trincee scavati nella roccia o realizzati in calcestruzzo gettato in opera, con tracciato a caposaldo, munito di postazioni per mitragliatrice a cielo aperto o blindate. All'interno dell'area, ampio e articolato ricovero in caverna con quattro uscite ed una postazione di mitragliatrice. Percorrendo via San Giuseppe, poco prima di raggiungere il sito in oggetto, si può scendere all'avamposto della Dunada/Donata, una galleria munita di cinque postazioni di mitragliatrice);
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Cassano Valcuvia; Località: Büs'e'bòcch-Visighée; Altitudine: 350-450m ca.; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: linea difensiva pressoché continua di camminamenti (in galleria e a cielo aperto) e trincee. Lungo il tracciato, ricoveri e postazioni in caverna per mitragliatrice);
Osservatorio n.XIX (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Comune: Cassano Valcuvia; Località: Sasso Bianco; Altitudine: 658,24m);
● (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: trinceramento; Comune: Cassano Valcuvia; Località: Sasso Bianco-Vallalta; Stato di conservazione: discreto; Modalità di accesso: visitabile, gallerie in parte non agibili; Note: doppio sistema di camminamenti, trincee e gallerie che sale verso Vallalta. Lungo il tracciato, postazioni per mitragliatrice);
(cosiddetta caserma 'Luigi Cadorna') (Anno di costruzione: 1917 ca.; Tipologia: caserma; Comune: Mesenzana; Località: Vallalta; Stato di conservazione: tracce; Modalità di accesso: visitabile; Note: dopo la grande Guerra divenne villa San Giuseppe, residenza estiva dell'Istituto sordomute povere di Milano. Nel novembre 1943, l'edificio venne pesantemente bombardato dall'aviazione durente le operazioni contro la locale formazione partigiana);
Osservatorio n.XVIII (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Comune: Mesenzana; Località: Vallalta; Altitudine: 891m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso in caverna a doppio ingresso, di cui uno a pozzo);
Osservatorio n.XVII (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Comune: Cassano Valcuvia; Località: San Martino in Culmine; Altitudine: 1.070,90m; Stato di conservazione: buono; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso in caverna a doppio ingresso, con tre postazioni di controllo protette ed uno esterna);
Osservatorio n.XVI (Anno di costruzione: 1916-1917 ca.; Tipologia: osservatorio; Località: monte della Colonna; Altitudine: 1.190,31m; Modalità di accesso: visitabile; Note: complesso in caverna).

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1 L'interdizione della valle – sul versante opposto – era affidata alle postazioni per fanteria al Ronco (Masciago Primo), al Ronchetto (Rancio Valcuvia) e presso la collina del Torchiasso (Masciago Primo). Da lì la linea – lungo le falde settentrionali del monte Scerrè – proseguiva verso levante per raggiungere la Valganna a Ghirla.
2 Per approfondimenti, cfr: CORBELLA Roberto, Le fortificazioni della linea Cadorna tra Lago Maggiore e Ceresio, Azzate, Macchione Editore, 2000, pagg. 83-92; TROTTI Antonio, Alla scoperta della Frontiera Nord: Otto spunti di turismo storico-militare tra Varese, Como, Lecco, Sondrio e Canton Ticino, Milano-Temù, Regione Lombardia - Museo della Guerra Bianca in Adamello, 2013, pagg. 15-21; TROTTI Antonio, I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l'Età Moderna e la Grande Guerra, Milano-Temù, Regione Lombardia - Museo della Guerra Bianca in Adamello, Vol. 2: Le grandi opere in caverna della Frontiera Nord, 2011, pagg. 105-131; VASCHETTO Diego, Strade e sentieri della Linea Cadorna: Itinerari storico-escursionistici dalla Valle d'Aosta alle Alpi Orobie, Torino, Edizioni del Capricorno, 2015, pagg. 82-101. Inoltre si può fare riferimento al Centro Documentale Frontiera Nord di Cassano Valcuvia (www.centrodocumentale.it).
3 Con pilastrino si intende la semplice individuazione del sito.

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