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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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Jesolo (VE)

Le uniche fortificazioni pre-novecentesche realizzate sul litorale di Jesolo sono due ridotti – ora scomparsi – risalenti al periodo napoleonico e battenti le foci del Piave e di Piave Vecchia1.
Il Regno d'Italia lasciò sguarnito il settore fino a quando – con la dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria nel maggio 1915 – non si rese necessario difendere l'Alto Adriatico e il relativo traffico costiero dalle navi nemiche. Entro il settembre 1916 venne posizionata la batteria 'Vitturi', armata con quattro cannoni da 120/40, oltre a due da 57 a tiro rapido2.
L'esito della dodicesima battaglia dell'Isonzo (24 ottobre 1917) e la conseguente decisione di impostare la nuova linea difensiva lungo la sponda destra del Piave fece entrare nella cronaca bellica il territorio di Jesolo (all'epoca Cavazuccherina). Nel settore del Basso Piave, le truppe italiane non riuscirono ad arrestare l'avanzata nemica lungo il corso del fiume e si attestarono su una linea più interna, all'incirca basata su Piave Vecchia (da Musile a Caposile), Sile (da Caposile e Cavazuccherina), canale Cavetta (da Cavazuccherina a Cortellazzo) e foce di Piave Nuova. Le posizioni italiane, aiutate nell'azione difensiva anche da alcune batterie costiere della Regia Marina 3 e dalle opere permanenti presenti sul litorale del Cavallino, tennero per tutto l'inverno 1917-1918 finché – ai primi di luglio – le truppe passarono all'offensiva respingendo gli Austro-Ungarici dalla cosiddetta 'isola del Piave' e portando il fronte lungo il corso di Piave Nuova.
Al contrario della Grande Guerra, il Secondo Conflitto Mondiale risparmiò il territorio da pesanti distruzioni ma vi lasciò comunque numerose tracce, legate al sistema difensivo eretto dopo l'8 settembre in previsione di un sbarco Alleato. In particolare vennero creati due capisaldi: uno all'interno del paese ed il secondo presso la foce del Piave4.
Attualmente sopravvivono testimonianze di entrambi i periodi bellici.

Sinteticamente, le fortificazioni permanenti ottocentesche sono (da ovest ad est):
Ridotto 'Cavallino' (già Redoute du Cavallino) (già Redoute Cavallino, F.P. 69) (Anno di costruzione: periodo Regno Italico; Località: riva sinistra Sile; Stato di conservazione: scomparso);
Ridotto 'Cortellazzo' (già Redoute de Cortellazzo) (già F.P. 70) (Anno di costruzione: periodo Regno Italico; Località: foce canale Cavetta/riva destra Piave; Stato di conservazione: scomparso).

In relazione ai periodi bellici, si segnala:
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Piave vecchio; Stato di conservazione: demolito nel giugno 2007; Note: presenti false finestre a scopo di mascheramento);
● (Anno di costruzione: 1917/1918; Tipologia: bunker per arma leggera; Località: via Antiche Mura, adiacente ad un edificio scolastico; Stato di conservazione: esistente; Uso attuale: monumento);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Antiche Mura, all'interno di una proprietà privata; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero [Regelbau 668] con annessa postazione 'Rs'; Località: via Antiche Mura, all'interno del complesso archeologico della basilica di Santa Maria Maggiore; Stato di conservazione: esistente; Note: presente muro paraschegge ad 'L' a protezione dell'ingresso);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Donizetti, all'interno di una proprietà privata; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Donizetti/via XXIV Maggio, all'interno di una proprietà privata; Stato di conservazione: demolito);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Toscanini; Stato di conservazione: demolito);
● (Tipologia: postazione 'Rs' [Regelbau 58]; Località: traversa di via Donizetti; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annesse due postazioni 'Rs'; Località: adiacenze del cimitero; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Colombo, all'interno di un ristorante; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker; Località: via Roma Sinistra, all'interno di una proprietà privata; Stato di conservazione: esistente);
● (Anno di costruzione: 1917/1918; Tipologia: bunker per arma leggera; Località: Cortellazzo, piazzetta del Bersagliere; Stato di conservazione: esistente; Uso attuale: monumento);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annessa postazione 'Rs'; Località: Lido est, viale Oriente presso un ristorante ; Stato di conservazione: esistente; Note: presente muro paraschegge ad 'L' a protezione dell'ingresso);
● (Tipologia: bunker-ricovero [Regelbau 668] con annessa postazione 'Rs'; Località: Lido est, all'interno di un terreno agricolo in fondo ad una traversa di via Marina Cavetta; Stato di conservazione: esistente; Note: presente muro paraschegge a protezione dell'ingresso);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: Lido est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente; Note: presente muro paraschegge ad 'L' a protezione dell'ingresso);
● (Tipologia: bunker + riservette + trincea in cemento; Località: Lido Est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annessa postazione 'Rs'; Località: Lido est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annessa postazione 'Rs'; Località: Lido est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente; Note: presente muro paraschegge a protezione dell'ingresso);
● (Numero manufatti: quattro; Tipologia: bunker-ricovero con annesso posto di guardia [Regelbau 59a]; Località: Lido est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistenti;);
● (Tipologia: postazione 'Rs' [Regelbau 58]; Località: Lido Est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente; Note: presenti muri paraschegge a protezione dell'ingresso);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annessa postazione 'Rs'; Località: Lido Est (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero; Località: Lido Est, via Belgio (c/o pineta); Stato di conservazione: esistente; Note: presenti due muri paraschegge ad 'L' a protezione degli ingressi).

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1 '[Il porto di Cortellazzo, n.d.r.] è protetto da un Ridotto che resta sulla sponda sinistra entrando nel Porto medesimo. […] [Il porto di Piave Vecchia (o Porto Jesolo), n.d.r.] è difeso da una Batteria che scopresi sulla sponda sinistra entrando' (s.n., Il pilota pratico alla costa occidentale dell'Adriatico da Trieste al fiume Tronto ad uso de' naviganti-costieri che frequentano nell'esercizio del piccolo Cabotaggio i Porti e le Spiaggie adiacenti. Aggiuntevi, per iscorta, la Carta ridotta della stessa porzione di Golfo, ed alcune Note sul Littorale completivo la suddetta Costa Occidentale, dal Tronto al Capo Santa Maria di Leuca, Milano, Tip. Gio. Bernardoni, 1816, pagg. 29, 31).
2 Cfr.: UFFICIO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA. UFFICIO STORICO, Cronistoria documentata della guerra marittima Italo-Austriaca 1915-1918, Collezione: Preparazione dei mezzi e loro impiego, Fasc. IV: Difese costiere e loro sviluppo durante la guerra, pag. 24).
3 In conseguenza della rotta di Caporetto – in aggiunta ai pezzi esistenti – vennero installati quattro cannoni da 120/40, tre da 152/50 e nove da 57 su affusto da posizione. Le postazioni – volte sia a proteggere il fianco orientale del fronte che a contribuire alla difesa dello stesso, vennero progressivamente aumentate sino a raggiungere la consistenza – al momento dell'armistizio – di tre cannoni da 152/50, quattro da 152/40 (batteria 'Cortellazzo'), due da 152/40 su affusto campale, otto da 120/40 (batterie 'Vitturi' e 'Bornaghi'), quattro da 76/30 e quattro da 57/43. Cfr.: Ibidem, pagg. 21-22.
4 'Lungo il canale Cavetta da Jesolo e Cortellazzo, anche in mezzo all'abitato, sono approntate postazioni in cemento armato per grosse artiglierie e casematte in cemento armato camuffato da case di abitazione. La zona compresa tra la foce di Piave vecchia, il canale Cavetta e il porto di Cortellazzo, è stata tutta allagata, meno la fascia di dune che è attrezzata a difesa costiera con svariati apprestamenti difensivi', Rapporto n.143 del 17 aprile 1945, in: FORNARO Vincenzo, Il servizio informazioni nella lotta clandestina. 'Gruppo Montezemolo', Milano, Editoriale Domus, 1946, pag. 265.
5 Fra essi, una postazione 'Rs' e quattro Regelbau 59a.

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