Quale sede dell'industria aeronautica SIAI Marchetti1 e di una base navale della Decima Flottiglia Mas2, Sesto Calende fu oggetto di ripetute incursioni aeree Alleate. Anche il ponte sul Ticino (stradale e ferroviario) rappresentò un obiettivo non trascurabile3.
Attualmente è possibile visitare ciò che resta dell'ex idroscalo militare di Sant'Anna. Dopo anni di abbandono, l'area è stata bonificata dai residuati bellici e dal 2002 è divenuta 'Parco d'Europa'. Si può così osservare liberamente – seppur in condizioni di degrado – alcune delle strutture originarie: i capannoni, una palazzina e il pontile. Al momento è stato restaurato solo un fabbricato, che ospita mostre e altre attività. Oltre alla presenza di due garitte, è da segnalare il grande ricovero antiaereo in cemento armato sito accanto al caratteristico portale d'accesso.
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1 La denominazione 'S.I.A.I. Marchetti S.p.A.' risale all'aprile 1944. La celebre azienda si era costituita nell'agosto 1915 come 'Società Idrovolanti Alta Italia' e, nell'aprile 1937, aveva mutato la propria ragione sociale in 'Società Italiana Aeroplani Idrovolanti Savoia Marchetti S.A.'. Allo stabilimento originario, nel 1916/17 si era aggiunto un idroscalo in località Sant'Anna, destinato al collaudo dei velivoli. Un'ulteriore struttura produttiva – dotata di campo di volo – venne realizzata a partire dal 1937 a Vergiate.
2 Nell'ottobre 1943 il gruppo 'Salvatore Todaro' della Scuola Mezzi d'Assalto di superficie aveva abbandonato la sede di La Spezia per trasferirsi presso l'idroscalo della Regia Aeronautica a Sant'Anna. I militi venivano addestrati alla guida dei barchini esplosivi M.T.M. M1, che utilizzavano scafi realizzati nel vicino stabilimento SIAI.
3 Reiterati attacchi – in particolare quello del 3 ottobre 1944 – lo resero definitivamente inutilizzabile. |
