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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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Lignano Sabbiadoro (UD)

La lunga fascia litoranea che dalla foce del Tagliamento arriva alla laguna di Marano è stata praticamente disabitata fino al XX Secolo, quando – a partire dal 1903 – cominciarono ad esservi edificati i primi stabilimenti balneari.
Al periodo Napoleonico è probabilmente riconducibile la costruzione di un ridotto – oggi scomparso – volto a proteggere la bocca di porto di Lignano1.
Fatta eccezione per un paio di opere in cemento realizzate in epoca imprecisata a punta Faro, sul litorale non vennero realizzate ulteriori fortificazioni fino alla seconda metà del 1944, quando l'Organisation Todt costruì alcuni bunker, a copertura dell'ingresso in laguna.

In relazione al periodo bellico, si segnala:
● (Tipologia: postazione 'Rs' [Regelbau 58]; Località: Sabbiadoro, viale Italia, a ridosso di un ristorante; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker; Località: Sabbiadoro, punta Faro, adiacenze via Monte Adamello; Stato di conservazione: demolito);
● (Numero manufatti: due; Tipologia: bunker; Località: Sabbiadoro, punta Faro, adiacenze residence; Stato di conservazione: demoliti);
● (Tipologia: bunker per cannone da campagna [Regelbau 669] con annessa postazione 'Rs'; Località: Sabbiadoro, punta Faro, lungomare Marin; Stato di conservazione: esistente);
● (Tipologia: bunker-ricovero con annessa postazione 'Rs'; Località: Sabbiadoro, adiacenze lungomare Marin/via Carso, all'interno del vecchio villaggio pescatori; Stato di conservazione: esistente);
● (Numero manufatti: due; Tipologia: bunker; Località: Sabbiadoro, adiacenze lungomare Marin, all'altezza di via Istria; Stato di conservazione: demoliti).

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1 'E' difeso il Porto di Lignano da un Ridotto, che resta sulla Spiaggia sinistra, entrando nella sua Bocca' (s.n., Il pilota pratico alla costa occidentale dell'Adriatico da Trieste al fiume Tronto ad uso de' naviganti-costieri che frequentano nell'esercizio del piccolo Cabotaggio i Porti e le Spiaggie adiacenti. Aggiuntevi, per iscorta, la Carta ridotta della stessa porzione di Golfo, ed alcune Note sul Littorale completivo la suddetta Costa Occidentale, dal Tronto al Capo Santa Maria di Leuca, Milano, Tip. Gio. Bernardoni, 1816, pag. 20).

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