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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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San Michele al Tagliamento (VE)

Risale probabilmente al Regno Italico l'unica fortificazione – ora scomparsa – edificata nell'Ottocento sul litorale bibionese, allora praticamente disabitato fatta eccezione per alcuni casoni1.
La Regia Marina provvide – entro il settembre 1916 – a posizionare due cannoni da 120/40 (batteria 'Bresciani') a Punta Tagliamento, quale parte del sistema difensivo volto a proteggere sia le coste che il naviglio di piccolo cabotaggio da eventuali incursioni navali Austro-Ungariche. I pezzi vennero frettolosamente rimossi nell'ottobre 1917, in conseguenza della ritirata delle truppe italiane sulla linea del Piave.
La necessità di interdire le spiagge a sbarchi di forze ostili – questa volta Alleate – si ripresentò negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'8 settembre i Tedeschi realizzarono un importante caposaldo in località Bevazzana, volto a controllare l'incile del canale omonimo ed il fiume Tagliamento2. Numerosi bunker – almeno dodici – sopravvivono ancor oggi. La maggior parte è situata lungo l'argine destro del fiume, i rimanenti in posizione più arretrata o lungo il canale. Un tratto di sbarramento anticarro a 'denti di drago' si trova in terreno privato a ponente della statale.
Conclusosi nella primavera del 1945 il Secondo Conflitto Mondiale in Italia, la nascente guerra fredda aprì un nuovo capitolo nella storia delle fortificazioni sul territorio.
Lo Stato Maggiore italiano individuò nel Tagliamento una linea di difesa naturale qualora le forze armate sovietiche avessero superato la 'soglia di Gorizia'. L'ostacolo rappresentato dal fiume venne integrato tramite la costruzione di numerose postazioni fisse3.
I due ponti – stradale e ferroviario – vennero coperti da uno sbarramento puntiforme che si sviluppava sulla riva destra del Tagliamento. Altre postazioni vennero realizzate in riva sinistra lungo la ferrovia, a Latisana. Col trascorrere degli anni le difese subirono consistenti modifiche sia numeriche che nell'armamento. Negli anni Settanta l'opera era complessivamente composta da una 'PCO' (Posto Comando Osservatorio), due 'P' e sei 'M' (in torretta a quattro feritoie)4.
Con la caduta del Muro di Berlino questi manufatti – peraltro ormai in via di obsolescenza – vennero rapidamente dimessi, anche se solo gli scafi dei carri vennero destinati alla fiamma ossidrica.
Attualmente a San Michele al Tagliamento sono identificabili almeno dodici postazioni. Tre di esse – oltre ai resti di una vasca per carro – si stagliano sull'argine, a cavallo del ponte stradale. Altre sei (compresi i resti di una 'P') si trovano a nord, lungo la strada provinciale in direzione San Giorgio. Le rimanenti sono interne al centro abitato. Sull'altra sponda del fiume (in territorio comunale di Latisana), lungo la linea ferroviaria, sono individuabili altre tre postazioni (una 'P', una 'PCO' ed una 'M').
Da segnalare poi la presenza di un poligono militare – ora dismesso – a Bibione, non distante dal faro sul Tagliamento. Era una delle aree addestrative utilizzate dai reparti della fanteria d'arresto, e pertanto ospitava strutture ed armi del tipo di quelle realmente posizionate.

Sinteticamente, le postazioni postbelliche in riva destra sono (all'incirca da nord a sud):
Postazione 'M' (Comune: San Michele al Tagliamento; Località: San Giorgio al Tagliamento, via Ginnastica/via Tagliamento; Stato di conservazione: tracce);
Postazione 'M' (Comune: San Michele al Tagliamento; Località: San Giorgio al Tagliamento, via Ginnastica; Stato di conservazione: tracce);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; SP73/via Nazionale; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: SP73/via Nazionale; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'P' (Tipologia: cannone controcarro in scafo di carro in vasca; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: SP73/via Nazionale; Stato di conservazione: tracce);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: SP73/via Nazionale; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: adiacenze via Vittorio Veneto; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'M' (Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via A. Padovan; Stato di conservazione: scomparsa);
Postazione 'PCO'+'M' (Tipologia: ricovero + osservatorio + mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via Roma; Stato di conservazione: esistente; Note: ivi presente un'insegna esplicativa posizionata dal Comune);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via Marango; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'P' (Tipologia: cannone controcarro in scafo di carro in vasca; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via Marango; Stato di conservazione: tracce);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in torretta a quattro feritoie; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via Marango; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'M' (Tipologia: mitragliatrice in scafo ridotto di carro; Comune: San Michele al Tagliamento; Località: via Comugne; Stato di conservazione: esistente);

Quelle in riva sinistra sono (all'incirca da nord a sud):
Postazione 'M' (Comune: Latisana; Località: via Beorchia; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'PCO' (Tipologia: osservatorio; Comune: Latisana; Località: via Tisanella; Stato di conservazione: esistente);
Postazione 'P' (Tipologia: cannone controcarro in scafo di carro in vasca; Comune: Latisana; Località: via Tisanella; Stato di conservazione: tracce);

_________________________
1 'Protegge la Bocca di questo Porto [foce del Tagliamento, n.d.r.] una Batteria stabilita alla sinistra entrando nella medesima' (s.n., Il pilota pratico alla costa occidentale dell'Adriatico da Trieste al fiume Tronto ad uso de' naviganti-costieri che frequentano nell'esercizio del piccolo Cabotaggio i Porti e le Spiaggie adiacenti. Aggiuntevi, per iscorta, la Carta ridotta della stessa porzione di Golfo, ed alcune Note sul Littorale completivo la suddetta Costa Occidentale, dal Tronto al Capo Santa Maria di Leuca, Milano, Tip. Gio. Bernardoni, 1816, pag. 22). Carte topografiche risalenti alla prima Dominazione Austriaca non riportano la presenza di alcuna fortificazione (cfr: ROSSI Massimo (a cura di), Kriegskarte 1798-1805: Il Ducato di Venezia nella carta di Anton von Zach = Das Herzogtum Venedig auf der Karte Antons von Zach, Treviso/Pieve di Soligo (TV), Fondazione Benetton Studi Ricerche/Grafiche V. Bernardi, 2005, cart. n. XVI-14).
2 Il canale di Bevazzana e quello di Lugugnana creano una via d'acqua interna – per complessivi 6,5km – che scorre parallelamente alla spiaggia e collega il Tagliamento con Porto Baseleghe. Durante la Grande Guerra era stata sfruttata come via di collegamento.
3 Come tipologia venne fatto riferimento a quanto realizzato dalla Wehrmacht – in Italia e altrove – nelle fasi finali della guerra: e cioè a strutture in cemento interrate, su cui era installata una torretta di carro con campo di tiro a 360°. Nello specifico – per la difesa controcarri (postazioni tipo 'P') – vennero utilizzati scafi di carri ormai obsoleti (M26 Pershing o M4 Sherman), 'annegati' in vasche di cemento. Per la difesa ravvicinata (postazioni tipo 'M') vennero utilizzate torrette di carri armate solo di mitragliatrici (M4 Sherman o M15/42), torrette fisse di provenienza germanica risalenti alla IIGM (Mg Panzernest) oppure cupole a quattro feritoie simili a quelle presenti nel Vallo Alpino. Per armare tali opere venne costituiti reparti specifici, prima definiti 'da posizione' ed in seguito – a partire dal 1962 – 'd'arresto'. In conseguenza delle riforme organiche degli anni Settanta, il 73° Rgt. 'Lombardia' – competente nel settore del Tagliamento – divenne 73° Btg 'Lombardia'.
4 MAGRIS Giancarlo - BASILISCO Marco, Quaderni d'Arresto, Vol.6: San Michele al Tagliamento, Bolzano, San Paolo, Rosa, Delizia Est, Delizia Ovest, San Francisco, Blurb.com, br., 2012, pag. 16.

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