Un rilevante sistema di fortificazioni in cemento venne eretto negli anni 1944/45, a copertura della statale Romea e del punto di attraversamento sul Po. La soliditā delle difese non ebbe modo di essere messa alla prova e nel dopoguerra i bunker vennero adibiti ad abitazione da parte di almeno una ventina di famiglie. Numerose opere sopravvivono ancor oggi: alcune in giardini privati all'interno del paese, altre lungo il Po e il Canal Bianco, altre ancora almeno otto nell'area boscosa a sud del paese. Almeno due opere, infine, sono segnalate sull'argine opposto del fiume, in localitā Rivā (comune di Ariano nel Polesine), lungo la vecchia strada Romea. |