Nonostante la notevole espansione urbanistica di questa, come di altre stazioni balneari della riviera adriatica romagnola, sopravvive ancora qualche traccia della linea difensiva costiera eretta dai Tedeschi nel 1944. Lungo il canale – in località Lido degli Estensi – si notano alcuni elementi di due distinti sbarramenti a denti di drago, oltre che di un tobruk, attualmente adibito a basamento per il pennone della bandiera della Lega Navale Italiana. Poco distante, un tratto di muro antisbarco 'chiuso' da una piccola postazione in cemento e – nell'adiacente parcheggio – un tobruk completamente interrato. Sull'altro argine del canale – in località Porto Garibaldi – è possibile individuare, ora inglobato in una villetta, un bunker per cannone posto a protezione del canale stesso. Lungo la strada che costeggia il litorale, un tratto di muro antisbarco e – più all'interno, nel giardino di una casa – resti di un tobruk. Un grosso bunker e alcuni tobruk sono segnalati più a nord, all'interno di un camping. All'estremità del molo, una garitta, forse risalente alla Grande Guerra. |