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Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

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Sanremo (IM)

Quale base segreta della Kriegsmarine per le formazioni di mezzi navali d'assalto1, questa celebre località della Riviera dei Fiori ricevette una particolare 'attenzione' nell'ambito dei piani difensivi germanici. Un muro antisbarco, intervallato da postazioni leggere, proteggeva i tratti di spiaggia adatti ad eventuali sbarchi. Numerose batterie antinave ed antiaeree vennero dislocate lungo la linea costiera e sui rilievi collinari circostanti, da capo Nero a capo Verde. Ad ulteriore protezione vennero stesi quattro campi minati, che coprivano le due estremità del golfo2.
Fra le opere di origine bellica ancor oggi esistenti, al momento si ha notizie di (da ovest ad est):
● bunker – ormai irriconoscibile– lungo la strada Tiro a Volo, utilizzato come basamento per il tiro al piattello;
● 'tobruk' e muro antisbarco in località Foce, nelle adiacenze della villa romana Matutia;
● bunker – ormai irriconoscibile – presso uno stabilimento balneare militare sul lungomare Vittorio Emanuele II;
● 'tobruk' in p.le D'Apporto;
● 'tobruk' sul molo di Ponente di Porto Vecchio;
● bunker-osservatorio presso i giardini 'Regina Elena';
● bunker sul forte di Santa Tecla;
● muro antisbarco lungo corso Trento e Trieste;
● 'tobruk' e muro antisbarco lungo la spiaggia tra Portosole e il rio San Martino;
● tre 'tobruk' e muro antisbarco lungo la pista ciclopedonale tra il rio San Martino e il rio Val d'Olivi;
● bunker-osservatorio presso Monte Calvo;
● bunker in località Tre Ponti, su uno sperone roccioso attraversato dall'ex galleria ferroviaria;
● bunker-ricovero in località Poggio, nelle adiacenze del santuario di Nostra Signora della Guardia;
● 'tobruk' in località Bussana, nelle adiacenze di un ristorante.

Fra i ricoveri antiaerei pubblici, al momento si ha notizie di:
● Ricovero in galleria con ingressi in piazza San Siro e in corso degli Inglesi;
● Ricovero in galleria con ingressi in via Martiri della Libertà, via Francia e in piazza A. Nota.

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1 A partire dalla seconda metà del 1944, a Sanremo ebbero sede unità della K-Flottille 611 (basata su barchini esplosivi M.T.M. e S.M.A. e parzialmente formata con personale della X^ Flottiglia Mas), della K-Flottille 364 (basata su sommergibili tascabili 'Marder'), della K-Flottille 411 (basata su sommergibili tascabili 'Molch'), della K-Flottille 213 (basata su barchini esplosivi 'Linse') e della K-Flottille 363 (basata su sommergibili tascabili 'Marder'). Come deposito dei mezzi subacquei si sfruttò l'ex galleria ferroviaria sita all'estremità occidentale del comune, ora al termine della strada Tiro a Volo. All'interno della stessa era stata ricavata una cannoniera per un pezzo da 75mm.
2 Per una storia di Sanremo durante la Seconda Guerra Mondiale, si consulti la seguente pubblicazione: TAVANTI Renato, Sanremo 'Nido di vipere', Arma di Taggia, Atene Edizioni, Voll. 1 e 2.

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