BUNKERARCHEO.IT

Uno sguardo sulle fortificazioni italiane in età contemporanea

Home

Link

Fonti bibliografiche

Immagini

Varia

Appuntamenti

Home

Link

Fonti bibliografiche

Immagini

Varia

Appuntamenti

Vado Ligure (SV)

Nella prima metà del Seicento la Repubblica di Genova decise di proteggere il territorio di Vado tramite l'erezione di due fortezze: una – forte San Lorenzo – situata lungo l'arenile e la seconda – forte Santo Stefano – ubicata più in altura. Terminate entrambe entro il 1627, ebbero vita breve in quanto le perplessità sulla loro efficacia spinsero la Repubblica ad ordinarne la demolizione dopo pochi decenni. Intorno al 1669, presso la foce del torrente Segno, in località 'Canne', venne costruito un nuovo forte San Lorenzo, su cinque bastioni. Nuovi ripensamenti causati dall'area paludosa su cui era stato edificato, portarono ad una parziale demolizione anche di quest'ultimo. Dei cinque bastioni che componevano la struttura originaria sopravvisse solo quello centrale, detto di San Giovanni. Nello stesso periodo – a Capo di Vado – venne edificata una imponente fortezza, che assunse il nome di forte San Giacomo mentre quasi contemporaneamente vide la luce un nuovo forte Santo Stefano, su quattro bastioni.
Il Regno d'Italia affidò la difesa del litorale di Vado a due batterie con armamento in barbetta ('Sant'Elena' e 'Capo di Vado'), entrambe edificate nel penultimo decennio del XIX Secolo sulle alture di ponente.
Negli Anni Trenta venne realizzato lungo l'Aurelia, sotto forte San Giacomo, un esteso caposaldo in caverna. A questo complesso, durante la guerra si aggiunsero alcuni batterie campali.
In seguito alla proclamazione dell'armistizio i Tedeschi intrapresero ulteriori lavori di fortificazione, sia lungo il litorale che nell'interno: il dispositivo di difesa consisteva in campi minati e nel consueto muro antisbarco coperto da postazioni in cemento. Alcune batterie antiaeree o da campagna erano posizionate sui rilievi circostanti1.

Sinteticamente, le fortificazioni permanenti della piazza di Vado sono (da ovest ad est):
Batteria 'Monte Sant'Elena' (Anno di costruzione: 1880 ca.; Armamento: 6 obici da 28 GRC/Ret in barbetta; Comune: Bergeggi; Località: Monte Sant'Elena; Altitudine: 295m.; Stato di conservazione: ruderi; Uso attuale: base di lancio per amanti di deltaplano/parapendio; Modalità di accesso: visitabile; Note: distrutta il 25 ottobre 1921 in seguito alla deflagrazione di un deposito di esplosivi);
Batteria 'Capo di Vado' ('La Batteria' o Batteria 'Santo Stefano' o Forte 'San Sebastiano') (Anno di costruzione: 1881 ca.; Armamento: 6 obici da 28 GRC/Ret in barbetta; Comune: Bergeggi; Località: adiacenze semaforo di Santo Stefano; Altitudine: 156m.; Stato di conservazione: esistente; Proprietà: privata; Modalità di accesso: non visitabile);
Forte 'Santo Stefano' (Anno di costruzione: 1758; Comune: Bergeggi; Località: capo di Vado; Stato di conservazione: ruderi);
Forte 'San Giacomo' (Anno di costruzione: 1757; Comune: Bergeggi; Località: capo di Vado; Stato di conservazione: esistente; Modalità di accesso: non visitabile);
Bastione San Giovanni (nuovo Forte San Lorenzo) (Anno di costruzione: 1669; Località: via Aurelia; Stato di conservazione: esistente; Proprietà: privata; Modalità di accesso: non visitabile; Note: unico bastione sopravvissuto: i rimanenti quattro vennero demoliti nel 1757. Segnalata presenza di un 'tobruk').

Per quanto riguarda le fortificazioni di origine bellica, si segnala (da sud a nord):
● (Numero manufatti: due; Tipologia: fortificazione in caverna; Comune: Bergeggi; Località: capo di Vado; Stato di conservazione: esistenti);
● (Anno di costruzione: 1944 ca.; Tipologia: bunker-ricovero; Località: via Aurelia; Stato di conservazione: scomparso);
● (Anno di costruzione: 1944 ca.; Tipologia: muro antisbarco; Località: spiaggia adiacente via Aurelia; Stato di conservazione: scomparso);
● (Anno di costruzione: 1944 ca.; Tipologia: bunker-ricovero; Località: spiaggia adiacente via Aurelia; Stato di conservazione: scomparso);
● (Anno di costruzione: 1944 ca.; Tipologia: muro antisbarco; Località: spiaggia adiacente via Aurelia; Stato di conservazione: scomparso);
● (Anno di costruzione: 1944 ca.; Tipologia: bunker; Località: spiaggia adiacente via Aurelia; Stato di conservazione: scomparso).

Fra i ricoveri antiaerei, si segnala:
● (Tipologia: ricovero in galleria; Comune: Bergeggi; Località: ?, con ingresso in via Colombo).

_________________________
1 ''Il dispiegamento tedesco delle difese militari sul territorio di Vado era molto esteso; la linea di costa, il centro di Vado, la zona Bricchetti, le difese di Capo Vado, la zona della Valgelata, le alture di Segno rappresentavano gli epicentri militari. A Porto Vado fu costruito un bunker nel centro del vecchio quartiere, un bunker nei pressi del fortino San Lorenzo, una batteria sopra l'abitato per la milizia repubblicana, una batteria in zona Balladda per i San Marco, una batteria costiera sotto il forte di Sant'Elena, una postazione di mitragliatrici nella fortezza di San Giacomo, un posto di blocco a Capo Vado, un posto di blocco con cavalli di Frisia sul ponte di Segno, terreni e spiagge furono minati attorno alla Capitaneria, muri antisbarco furono alzati un po' ovunque'', in: LUNARDON Almerino, La Resistenza Vadese, Vado Ligure, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della provincia di Savona /Comune di Vado Ligure, 2005, pag. 169

*********************************************************
Torna indietro
*********************************************************
E-Mail: info@bunkerarcheo.it