Situato a circa 300 metri dalla riva, quasi di fronte alla località Assenza, l'isolotto del Trimelone nel 1914 divenne un avamposto contro l'Impero Austro-Ungarico. L'armamento era basato su tre cannoni da 120/40 A. A partire dagli anni Trenta, le strutture vennero utilizzate da un'impresa privata per lo scaricamento di materiale esplosivo di origine bellica. Una spaventosa deflagrazione avvenuta la notte del 5 ottobre 1954 distrusse il corpo principale dell'opera e disperse nell'area limitrofa tonnellate di materiale esplosivo. In conseguenza di ciò le acque circostanti furono interdette alla navigazione, alla balneazione ad alla pesca. I lavori per la messa in sicurezza dell'area sono proceduti con lentezza. Attualmente le operazioni di bonifica sono completate per quanto riguarda la superficie ed i fondali fino ad una decina di metri di profondità ed hanno portato al ritrovamento di migliaia di ordigni, fra cui alcuni proiettili a caricamento speciale. Una volta ultimate i lavori, potrebbe prendere avvio il progetto dell'amministrazione comunale di adibire l'isola a museo sulla Grande Guerra. |