Nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale, la protezione di Spotorno era affidata a due batterie campali, posizionate nelle località 'Pineta' ed 'Ericeta'. Secondo testimonianze locali, l'Organisation Todt realizzò nei primi mesi del 1944 tre postazioni in cemento lungo la linea costiera, a copertura del muro antisbarco: la prima presso villa Ada, la seconda nelle adiacenze del molo Sirio e la terza non distante dal molo Sant'Antonio, sulla spiaggia 'Moline' verso il Merello1. Di essi sopravvive soltanto il 'tobruk' realizzato presso villa Ada, ormai in comune di Noli. Un altro 'tobruk' è individuabile sul colle della pineta, dominante il litorale a ponente del torrente Provetto.
Fra i ricoveri antiaerei pubblici, al momento si ha notizie di: ● Ricovero in galleria con ingressi in via Laiolo.
_________________________ 1 Per una storia di Spotorno durante la Seconda Guerra Mondiale, si consulti la seguente pubblicazione: CERUTTI Giuliano, Bombe e pane nero. I miei ricordi della seconda guerra mondiale a Spotorno, 2010, Albenga, Litografia Bacchetta. |