L'esigenza di assicurare alla popolazione civile una protezione il più possibile sicura dall'offesa aerea spinse l'amministrazione comunale a realizzare un ricovero in galleria sfruttando la copertura offerta dal colle delle Capre, su cui è edificata la città vecchia. I lavori iniziarono nel 1943 e – per cause varie – si conclusero soltanto il 25 gennaio 1945. Dopo la fine del conflitto lo scavo trovò un nuovo utilizzo come asse viario. In relazione a ciò subì numerosi interventi che ne alterarono la configurazione originaria: vennero demoliti i muri paraschegge eretti internamente e vennero chiusi i vani destinati ad accogliere l'infermeria e i servizi igienici. Nel 1965 venne intitolato al ministro Giuseppe Romita (1887-1958). Attualmente è utilizzato come passaggio pedonale e l'amministrazione comunale vi ha esposto dei cartelli esplicativi per ricordarne l'origine.
Sinteticamente, questi sono i dati della 'Galleria Romita': ● Ricovero in galleria con ingressi in via Campo Giorgio e v.le Marconi (all'epoca via XX Settembre) (Anno di costruzione: 1943-1945; Capienza: 1800 persone ca.; Proprietà: comunale; Uso attuale: passaggio pedonale; Modalità di accesso: visitabile). |