Il fattore climatico e la presenza di numerose strutture alberghiere fecero sì che Gardone venisse dichiarato presidio ospedaliero e che già prima del 1943 alcuni alberghi venissero requisiti ed adattati a svolgere funzione di casa di cura per i militari feriti al fronte. E' tuttavia solo dopo la costituzione della Repubblica Sociale Italiana che le requisizioni subirono un sensibile incremento, specialmente per soddisfare le esigenze del III Reich1.
In relazione alla protezione antiaerea, è possibile segnalare la presenza di alcuni ricoveri. Uno – in galleria – si trova sotto il parco dell'hotel Villa Florida. Un altro – sempre in galleria – è poco distante, sotto il residence La Romantica. Un ricovero sotterraneo si trova sotto il parcheggio dell'hotel Bellariva, ed era probabilmente collegato con la vicina villa Bassetti (già sede dell'ambasciata del III Reich, in territorio comunale di Toscolano-Maderno).
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1 l'Hotel Savoy Palace, il Grand Hotel Gardone e l'hotel Monte Baldo (oggi hotel Montebaldo e villa Acquarone) ebbero una finalità medico-ospedaliera. Il centro trasmissioni militari germanico si insediò a villa Alba (oggi centro congressi), il comando della Wehrmacht a villa Roma (oggi residence omonimo), l'Ortskommandantur a villa Duca Acquarone (oggi dependance dell'hotel Monte Baldo), la Feldgendarmerie a villa Margherita e il tribunale militare germanico a villa Violetta. L'hotel Garda Suisse ospitò unità della polizia militare tedesca. Karl Wolff prese la propria residenza a villa Besana e la sua scorta all'hotel Bellaria (oggi cinema). Villa Wimmer divenne sede dell'ufficio interpreti. Villa Ruhland (oggi villa Turati) divenne sede dell'ambasciata giapponese. Claretta Petacci risiedette prima a villa Fiordaliso (oggi hotel/ristorante) e poi a villa Mirabella (all'interno del Vittoriale), Vittorio Mussolini a villa Itolanda.
In località Fasano, villa Maria Elisabetta (oggi casa per ferie omonima), il Grand Hotel Fasano, la Pension Rosenhof (oggi residence villa delle Rose), villa del Sogno (oggi hotel omonimo), l'hotel Bellevue e villa Paolina ebbero destinazione ospedaliera o di convalescenziario. Villa Benvenuti (oggi ospedale Santa Corona, attualmente in abbandono) divenne sede del Consolato generale tedesco. Villa Paradiso (oggi clinical beauty omonima) e l'hotel BellaRiva ospitarono funzionari dell'ambasciata tedesca. L'hotel Centrale (oggi residenze private) venne occupato dai giornalisti tedeschi accreditati e villa Elvira (oggi hotel Riccio) dal responsabile del settore, Hans Mollier. Villa Elvy divenne sede della radio germanica. Gli uffici della Organisation Todt si insediarono a villa Mimosa e la rappresentanza della Luftwaffe a villa Nava. A villa Sole (oggi Villa Ideale) risiedette il dott. Georg Zachariae, medico personale di Mussolini. Villa Cristofori (oggi residenza La Romantica) divenne l'abitazione privata dell'ambasciatore tedesco Rudolph Rahn. |
